La diffusione della pandemia da SARS-CoV-2, ha portato ad adottare misure drastiche e improvvise, che hanno comportato un repentino cambiamento della vita quotidiana. Queste ripercussioni hanno purtroppo interessato maggiormente le fasce deboli della popolazione e, tra queste, i bambini, in particolare quelli ammalati. Riguardo ai pazienti pediatrici affetti da tumori del sistema nervoso centrale, la pandemia da SARS-CoV-2 ha inciso non solo sulle abitudini e sulla routine, ma anche e soprattutto, sulla salute emotivo-psicologica, richiedendo una maggiore chiusura e un allontanamento dalle persone care, dalle relazioni sociali e dalla scuola. La pandemia ha esasperato la condizione di isolamento che normalmente vive un paziente pediatrico con malattia oncoematologica a causa del percorso di cura che deve affrontare. Paradossalmente, l’unico luogo concesso ai bambini ammalati di cancro durante la pandemia è stato l’Ospedale. La riduzione delle attività ospedaliere ordinarie, ha comportato che i pazienti avessero garantite certamente le cure salvavita ma contestualmente, non sempre quelle necessarie per migliorare la qualità della vita.
In occasione delle festività natalizie in questo anno duramente colpito dall’emergenza sanitaria, il gruppo Atlantia ha voluto dare un segnale di concreta vicinanza ai bambini ammalati di cancro, supportando un progetto di didattica digitale e di riabilitazione cognitiva tramite la nostra Associazione, effettuando una generosa donazione che verrà resa disponibile al gruppo di neuro-oncologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Ringraziamo il gruppo Atlantia per questo importante gesto e tutti voi per il costante e continuo sostegno.
Con l’occasione auguriamo, anche a nome dei medici che supportiamo, i nostri più sinceri auguri di serene festività e vi invitiamo a seguire le nostre attività per ricevere aggiornamenti su questo e su tutti i nostri progetti.
E ricorda…Dai Ali alla Speranza.
